2 ETF sull'intelligenza artificiale (AI) da acquistare subito e conservare per decenni
L’hype sull’intelligenza artificiale (AI) è stato al suo apice negli ultimi 18 mesi. Sebbene l’intelligenza artificiale esista da molti anni, i recenti progressi tecnologici indicano che, in termini di potenziale di investimento, l’intelligenza artificiale è ancora agli inizi.
Gli investitori dovrebbero aspettarsi ulteriori cambiamenti nei prossimi anni, con alcune società sotto i riflettori mentre altre vacillano, incapaci di tenere il passo con la concorrenza. Ciò ha portato molti investitori interessati al settore a chiedersi come identificare i titoli AI vincenti che rimarranno redditizi a lungo termine.
1. ETF con una comprovata esperienza
Invesco QQQ Trust (NASDAQ: QQQ) non si commercializza come fondo di intelligenza artificiale, ma il suo DNA potrebbe renderlo l’ETF sull’intelligenza artificiale più robusto che il denaro possa acquistare. Tiene traccia dell'indice Nasdaq-100 . Questo indice è tecnologicamente molto avanzato; circa il 60% delle sue azioni appartengono al settore tecnologico. Il resto è costituito principalmente da titoli sanitari e di beni di consumo voluttuari.
Ancora più importante, le principali partecipazioni negli ETF sono già grandi attori nello spazio dell’intelligenza artificiale. Nomi come Microsoft, Nvidia, Amazon e Meta Platforms rientrano tra i primi cinque, rappresentando il 26% del suo valore totale. Queste grandi aziende tecnologiche sono attori importanti nei settori legati all’intelligenza artificiale come i chip semiconduttori (Nvidia), il cloud computing (Microsoft e Amazon) e il metaverso (Meta Platform). Questa è una grande vetrina dell’intelligenza artificiale di aziende che sono già fondamentalmente solide.
Il fondo ha già mostrato ottimi risultati; Negli ultimi dieci anni Invesco QQQ ha facilmente sovraperformato l’indice S&P 500 e il Nasdaq Composite :
Non vi è alcuna garanzia che il suo dominio continui indefinitamente, ma scommettere sulle più grandi aziende tecnologiche del mondo ha dato i suoi frutti. Poiché queste stesse aziende sono già in prima linea nel settore dell’intelligenza artificiale, sembra una buona idea continuare a cavalcare questi cavalli per una crescita a lungo termine.
2. ETF sull'intelligenza artificiale con elevato potenziale di crescita
Gli investitori che si sentono un po’ più avventurosi possono trovare un ETF specificamente dedicato all’intelligenza artificiale. Lanciato nel maggio 2023, Roundhill Generative AI & Technology ETF (NYSEMKT: CHAT) mira a fornire prestazioni a lungo termine con particolare attenzione all’intelligenza artificiale generativa e al suo potenziale di crescita . La grande differenza tra questo ETF e Invesco QQQ è che non replica un indice. I gestori del Roundhill Generative AI & Technology ETF acquistano e vendono regolarmente posizioni.
Il potenziale vantaggio di un fondo gestito attivamente è che le decisioni di investimento intelligenti possono ripagare con enormi rendimenti. I gestori dei fondi sono attualmente ottimisti su Nvidia (la posizione più grande dell'ETF, oltre il 14%) e Microsoft (la seconda posizione più grande dell'ETF, oltre il 10%). Il fondo ha attualmente 50 partecipazioni. Il rischio è che le decisioni sbagliate di questi gestori possano minare i rendimenti degli investitori.
Il Roundhill Generative AI & Technology ETF ha ottenuto buoni risultati finora, sovraperformando l’indice S&P 500 e il Nasdaq Composite sin dal suo avvio:
Gli ETF gestiti attivamente spesso applicano commissioni più elevate rispetto ai fondi gestiti passivamente. Il rapporto di spesa per questo è dello 0,75%, che è significativamente superiore allo 0,2% di Invesco QQQ. Questa commissione pone effettivamente questo ETF alla pari con il Nasdaq Composite in termini di performance (per ora). Tuttavia, commissioni elevate non avranno molta importanza se i rendimenti degli investimenti sono sufficientemente elevati per un periodo di tempo sufficientemente lungo.
In definitiva, ognuno di questi fondi può avvantaggiare gli investitori a lungo termine. PwC prevede che l’impatto economico globale dell’intelligenza artificiale potrebbe superare i 15 trilioni di dollari all’anno entro il 2030. In questo scenario, gli investitori che investono in questa tendenza probabilmente otterranno rendimenti molto buoni, indipendentemente da quale di questi fondi possiedano.