L'oro è salito sopra i 2.750 dollari in vista del vertice dei BRICS e ha stabilito un nuovo record storico
- L'oro ha raggiunto un nuovo massimo storico.
- I prezzi sono saliti a 2.755 dollari l’oncia.
- Un mosaico di fattori alla base di un forte pompaggio.
I futures sull'oro salgono dello 0,8% raggiungendo il nuovo massimo storico di 2.755 dollari mentre i paesi BRICS si preparano ai colloqui sulla dedollarizzazione. Tra i leader presenti al vertice, che inizierà martedì, figurano il cinese Xi Jinping e l'indiano Narendra Modi, oltre a diversi paesi in via di sviluppo. Il russo Putin sta spingendo per un nuovo sistema di pagamenti finanziari globali per allentare il dominio americano sulle riserve valutarie globali, hanno detto in una nota gli analisti di SP Angel. La mossa fa seguito alle sanzioni imposte sulle riserve di dollari ed euro in seguito all'invasione russa dell'Ucraina, ha detto SP Angel. Circa il 58% delle riserve valutarie delle banche centrali sono ora detenute in attività denominate in dollari, sebbene le banche centrali abbiano iniziato ad accumulare riserve non in dollari, con l’oro che è il principale beneficiario, hanno scritto gli analisti.
Le incerte prospettive elettorali, l’allentamento delle politiche delle banche centrali e le tensioni in Medio Oriente stanno alimentando un forte rialzo dei prezzi dei lingotti.
• I prezzi dei futures sull'oro MCG sono saliti a un nuovo massimo storico mentre i trader e gli investitori cercavano sicurezza in un turbinio di fattori. Il metallo brillante è salito ad un livello mai visto prima di 2.755 dollari l'oncia, superando saldamente la barriera psicologica di 2.700 dollari e dirigendosi verso un quarto giorno consecutivo di guadagni. Ma cosa guida davvero tutto questo impulso all’acquisto? Un sacco di cose.
• In primo luogo, le banche centrali allentano le loro politiche monetarie, rendendo il denaro più accessibile abbassando i tassi di interesse. Giovedì la Banca Centrale Europea ha effettuato il terzo taglio dei tassi di interesse in un anno, e la Federal Reserve sta pianificando un secondo taglio dei costi di finanziamento a novembre. Tassi più bassi riducono il costo opportunità di detenere oro, che non paga dividendi o interessi.
• Incerte anche le prospettive per le elezioni presidenziali americane. Entrambi i candidati Donald Trump e Kamala Harris non sono d’accordo sulla regolamentazione del mercato dei capitali, sulle tasse, sulla spesa pubblica e sulla politica fiscale più ampia. E, ultimo ma non meno importante, il terremoto in Medio Oriente.